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75° anniversario della Repubblica italiana

”Celebriamo oggi il 75° anniversario della proclamazione della Repubblica, una tappa di fondamentale importanza per la storia del nostro Paese, che quest’anno cade all’indomani dell’avvio delle manifestazioni per il Centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria che culmineranno il prossimo 4 novembre, data della ricorrenza. Due date simbolo di un unico percorso storico che, dal sogno rinascimentale alla Liberazione, ha trovato concretezza e sintesi nella proclamazione dell’Unità d’Italia nel 1861 e si è completato con la scelta repubblicana nel referendum popolare del 2 giugno 1946. Le Forze Armate sono state protagoniste di questo cammino e costante punto di riferimento per il Paese, attraversando i momenti più alti della storia nazionale e affrontandone anche le pagine più dure insieme ai nostri cittadini. Oggi come allora, le donne e gli uomini della Difesa si confermano una risorsa imprescindibile sulla quale ogni italiano sa di poter contare, come accaduto nel corso dell’ultimo anno nella complessa gestione della pandemia”.

Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel messaggio per il 2 giugno, che anche quest’anno è stato celebrato senza la tradizionale sfilata su via dei Fori Imperiali.

Ad aprire le celebrazioni, il Presidente Sergio Mattarella. Accompagnato dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ha deposto una corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto quale omaggio a tutti i caduti.

Presenti le principali autorità istituzionali, politiche e militari, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e del mondo della sanità.

A suggellare la cerimonia, due passaggi della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) che hanno disegnato il tricolore sui cieli di Roma.

In omaggio alla Festa della Repubblica, tutti i palazzi della Difesa hanno sono stati imbandierati con il Tricolore.

Fonte: MINISTERO DELLA DIFESA

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